Posti auto in condominio: novità dalla Cassazione

Posti auto in condominio: novità dalla Cassazione

Posti auto in condominio


La Cassazione, con la sentenza n. 9069/2022, torna a pronunciarsi sul problema dell’assegnazione di posti auto in condominio.


La cassazione torna a pronunciarsi sul posteggio condominiale

Assegnazione posti auto in condominio

Assegnazione posteggi in condominio a tempo indeterminato. Le difficoltà nella convivenza condominiale, rappresentano un problema mai sopito. In una congiuntura economica e sociale come quella attuale, infatti, diventa ancor più difficile trovare un punto d’incontro. Tra i tanti problemi che attanagliano la materia condominiale, quello del posteggio è un tema ricorrente.

Solo pochi anni fa si era affrontato il tema delle servitù di parcheggio, risolto facendo leva sulla realità dell’utilitas. Con la sentenza 9062 del 2022, invece, la Cassazione ha escluso la possibilità di assegnare i posti auto in condominio in via esclusiva e a tempo indeterminato.

Il caso concreto

Nel caso esaminato dalla Cassazione, il regolamento di condominio prevedeva, infatti, che a posteggiare sugli spazi condominiali fossero solo i proprietari di abitazioni. Il proprietario di un locale commerciale ha, perciò, fatto ricorso affermando l’illegittimità delle deliberazioni assembleari con cui si disponeva l’attribuzione dell’uso esclusivo ai condomini assegnatari del posto auto. Ciò, in quanto una simile previsione sarebbe presupposto dell’acquisto per usucapione della porzione di spazio condominiale assegnata.

La Cassazione, perciò, partendo dall’art. 1102 c.c. ha affermato che la regolamentazione dell’uso della cosa comune ai fini della individuazione dei posti auto condominiali, in assenza dell’unanimità, deve seguire il principio della parità di godimento tra tutti i condomini.

Il principio di diritto

La Cassazione ha accolto il ricorso del condomino escluso dall’assegnazione dei posti auto in condominio. la Corte ha rilevato, infatti, sia una lesione del diritto al pari uso – stabilita dall’art. 1102 c.c. Nonché il rischio di esporre il condominio a usucapione da parte dei condomini assegnatari degli stalli.

I giudici di legittimità hanno, perciò, formulato il seguente principio di diritto:

«Né il regolamento di condominio, né una deliberazione organizzativa approvata dall’assemblea possono validamente disporre, come avvenuto nella specie, l’assegnazione nominativa, in via esclusiva e per un tempo indefinito, a favore di singoli condomini – nella specie, i soli proprietari degli appartamenti, con esclusione dei proprietari dei locali commerciali – di posti fissi nel cortile comune per il parcheggio della loro autovettura, in quanto tale assegnazione parziale, da un lato, sottrae ad alcuni condomini l’utilizzazione del bene a tutti comune, ex art. 1117 c.c. e, dall’altro, crea i presupposti per l’acquisto da parte del condomino che usi la cosa comune “animo domini”, della relativa proprietà a titolo di usucapione, attraverso l’esercizio del possesso esclusivo dell’area».

Collegamenti esterni

Per approfondire l’argomento trattato nel presente contributo, si consiglia la consultazione dei testi e degli articoli indicati di seguito.

  • Gianpaolo Aprea, Posti auto in condominio: no all’assegnazione esclusiva e definitiva, in Studio Cataldi – Il diritto quotidiano, Ascoli Piceno, 17 Aprile 2022, pagina studiocataldi.it/.

Nota di copyright

L’immagine inserita nel presente articolo è stata scaricata da www.pixabay.com alla pagina https://pixabay.com/it/photos/automobili-parcheggio-6381364/ ed è stata rilasciata e pubblicata addì 18 aosto 2017 con licenza “CC0 Creative Commons – Libera per usi commerciali – Attribuzione non richiesta” dal proprietario “Michi S – moinzon”.


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Pubblicato da Basilio Elio Antoci

Nato a Catania nel 1987, figlio d'arte dell'Avv. Francesco Salvatore Antoci e della Prof.ssa Borzì Giusy, cresce a Nicolosi. Atleta agonista dell'U.S. Nicolosi Sci di fondo & Ski roll, scout A.G.E.S.C.I. del Gruppo Nicolosi 1, scrittore ed educatore. Dopo la maturità scientifica conseguita nel 2005, si laurea in Giurisprudenza nel 2012. Diviene Avvocato nel 2016 e passa alla direzione dello Studio Legale Antoci.

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