Mantenimento figlio maggiorenne – Cassazione 29779/2020

Mantenimento figlio maggiorenne – Cassazione 29779/2020

Mantenimento al figlio maggiorenne


Diritto di famiglia: quando spetta il mantenimento al figlio maggiorenne? Ce lo dice la Corte di Cassazione, con la sentenza 2779 del 2020.


Non è sempre dovuto il mantenimento al figlio maggiorenne

Mantenimento al figlio maggiorenne

Figli che si approfittano dei genitori. Nel linguaggio comune è, ormai, entrata a pieno titolo la parola “bamboccione”. Il dizionario dei neologismi Treccani, definisce il bamboccione come colui il quale è «incapace di affrontare le responsabilità e le difficoltà della vita». Tale definizione spopola nella comunicazione di massa e indica, tra gli altri, coloro i quali rimangono a carico dei genitori anche da adulti.

Come ogni realtà di fatto, anche questa è entrata nelle aule di tribunale: genitori esasperati dai figli nullafacenti si sono rivolti ai Giudici. Anche la Cassazione – giudice di legittimità – è stata investita della questione del mantenimento ai figli maggiorenni. Degna di nota è, senza dubbio, la recente sentenza n. 29779 del 2020, con cui la Suprema Corte di Cassazione ha enunciato un importante principio.

Il caso

La sentenza della Cassazione in commento risolve una questione di mantenimento, sorta in un giudizio di divorzio. i giudici di prime cure, infatti, non avevano disposto alcun assegno di mantenimento in favore del figlio ventisettenne. La madre ricorre, dunque, in Cassazione per ottenere che l’ex marito fosse condannato a versare denaro anche in favore del figlio. Seppur il figlio non fosse economicamente autosufficiente, non esiste un automatismo a che questi ottenga il mantenimento dal genitore.

Il figlio deve provare di aver cercato attivamente lavoro

La Corte di Cassazione ha osservato, in modo corretto, che nel caso di specie il figlio non si fosse in alcun modo attivato per trovare lavoro. Tanto maggiore è l’età dei figli, infatti, quanto maggiori saranno gli sforzi che questi dovranno compiere nel cercare soluzioni lavorative consone ed adeguate alle proprie attitudini e aspirazioni. Sui figli grava, infatti, un vero e proprio onere probatorio ai sensi dell’art. 2697 del Codice Civile. Essi devono, dunque, offrire la prova di essere iscritti al collocamento; di aver attivamente cercato lavoro, inviato curriculum e perseguito ogni opportunità consona alle loro qualifiche e aspirazioni. Nel caso in cui non riuscissero a trovare il c.d. lavoro dei propri sogni, questi dovrebbero ridimensionare le proprie aspettative.

La massima

La Corte di Cassazione conferma che, nel caso di specie, il mantenimento non era dovuto, poiché il figlio non aveva il diritto di riceverlo. La Corte precisa, anzi, quanto riportato nella massima qui di seguito.

«Il figlio divenuto maggiorenne ha diritto al mantenimento a carico dei genitori soltanto se, ultimato il prescelto percorso formativo scolastico, dimostri, con conseguente onere probatorio a suo carico, di essersi adoperato effettivamente per rendersi autonomo economicamente, impegnandosi attivamente per trovare un’occupazione in base alle opportunità reali offerte dal mercato del lavoro, se del caso ridimensionando le proprie aspirazioni, senza indugiare nell’attesa di una opportunità lavorativa consona alle proprie ambizioni».

Chiedi aiuto all’Avvocato

Lo Studio Legale Antoci offre consulenza e assistenza in materia di diritto di famiglia. L’Avvocato Antoci si occupa di separazione e divorzio, nonché di assegni di mantenimento a figli minorenni e maggiorenni. Per avere una consulenza legale per conoscere se il figlio maggiorenne ha diritto o meno di ottenere il mantenimento, potete inserire i Vostri dati nel modulo in basso. Indicate nome e cognome, indirizzo e-mail funzionante, numero di telefono e spiegate brevemente la questione. Vi verrà fissato un appuntamento in studio o in videocall. Lo Studio Legale Antoci, infatti, segue cause di famiglia e minorili anche per clienti di tutta Italia, svizzeri, tedeschi, americani.


Collegamenti esterni

Per approfondire l’argomento trattato nel presente contributo, si consiglia la consultazione dei testi e degli articoli indicati di seguito.

  • Voce Bamboccione su Dizionario Neologismi 2008 Treccani OnLine, pagina www.treccani.it.
  • Onere della prova – Articolo 2697 c.c. su Brocardi.it.

Nota di copyright

L’immagine inserita nel presente articolo è stata scaricata da www.pixabay.com alla pagina https://pixabay.com/it/photos/gatto-tigre-tigerle-grande-gatto-2360849/ ed è stata rilasciata e pubblicata addì 03 Giugno 2017 con licenza “CC0 Creative Commons – Libera per usi commerciali – Attribuzione non richiesta” dal proprietario “photosforyou”.


TORNA SU

Pubblicato da Basilio Elio Antoci

Nato a Catania nel 1987, figlio d'arte dell'Avv. Francesco Salvatore Antoci e della Prof.ssa Borzì Giusy, cresce a Nicolosi. Atleta agonista dell'U.S. Nicolosi Sci di fondo & Ski roll, scout A.G.E.S.C.I. del Gruppo Nicolosi 1, scrittore ed educatore. Dopo la maturità scientifica conseguita nel 2005, si laurea in Giurisprudenza nel 2012. Diviene Avvocato nel 2016 e passa alla direzione dello Studio Legale Antoci.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.