Mantenimento ai figli: condannato il padre inadempiente

Mantenimento ai figli: condannato il padre inadempiente

Omesso mantenimento ai figli: condannato il padre

Omesso mantenimento ai figli: il padre condannato penalmente

Mantenimento ai figli minori: condannato il padre inadempiente – Non è stato sufficiente che un uomo, separato di fatto e padre di figli minori, provvedesse a fare la spesa per la propria famiglia, senza però versare alcuna somma in denaro in loro favore. L’uomo è stato, infatti, condannato ai sensi dell’art. 570 del Codice penale. Questa norma, rubricata “Violazione degli obblighi di assistenza familiare“, punisce la condotta di «chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all’ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale, alla tutela legale o alla qualità di coniuge».

È del 22 febbraio 2019 la sentenza 8047 della Corte di Cassazione con cui, gli Ermellini, hanno rigettato il ricorso di un padre di figli minorenni che era stato condannato nel merito per il reato previsto dal citato art. 570 Codice penale. Questi aveva proposto ricorso in Cassazione, deducendo – tra gli altri motivi – di aver fornito ai figli viveri per un valore di 100 Euro mensili. La Suprema Corte dichiarava inammissibile il ricorso per manifesta infondatezza: infatti, pur essendo stato provato che l’uomo «aveva provveduto a fare la spesa per un valore di circa 100 Euro mensili e fornire beni alimentari ai figli, senza poi corrispondere più nulla, pur continuando a lavorare presso una palestra», dagli atti del processo risultava provato anche «lo stato di bisogno dell’ex coniuge, rinvenendone la conferma proprio nella necessità della stessa di ricorrere a lavori saltuari ed all’aiuto di terzi per provvedere alle esigenze dei figli» (nello specifico la donna aveva dovuto fare appello anche ad Enti assistenziali).

Pertanto, considerata provata la sussistenza dello stato di bisogno dell’ex coniuge, nonché lo stato di bisogno dei figli minori alla luce del consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui «la minore età dei discendenti, destinatari dei mezzi di sussistenza, rappresenta “in re ipsa” una condizione soggettiva dello stato di bisogno, che obbliga entrambi i genitori a contribuire al loro mantenimento, assicurando loro i mezzi di sussistenza», è stata confermata all’uomo la condanna per il reato di cui al citato art. 570 c.p., con condanna alle spese del giudizio.


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Bibliografia

Per approfondire: Redazionale, Condannato il padre che non versa il mantenimento ai figli ma si limita a fare la spesa alimentare, in Diritto e Giustizia – Il quotidiano di informazione giuridica, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, 25 Febbraio 2019, pag. http://www.dirittoegiustizia.it/news/15/0000092970/Condannato_il_padre_che_non_versa_il_mantenimento_ai_figli_ma_si_limita_a_fare_la_spesa_alimentare.html.

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Pubblicato da Basilio Elio Antoci

Nato a Catania nel 1987, figlio d'arte dell'Avv. Francesco Salvatore Antoci e della Prof.ssa Borzì Giusy, cresce a Nicolosi. Atleta agonista dell'U.S. Nicolosi Sci di fondo & Ski roll, scout A.G.E.S.C.I. del Gruppo Nicolosi 1, scrittore ed educatore. Dopo la maturità scientifica conseguita nel 2005, si laurea in Giurisprudenza nel 2012. Diviene Avvocato nel 2016 e passa alla direzione dello Studio Legale Antoci.

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