Gli eredi pagano le sanzioni tributarie del defunto?

Gli eredi pagano le sanzioni tributarie del defunto?

Gli eredi pagano le sanzioni tributarie del defunto?


Gli eredi devono pagare le sanzioni per le violazioni tributarie del defunto? L’Avvocato Antoci risponde analizzando il D. Lgs. 472/1997.


Sanzioni tributarie ed eredità

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Il decreto legislativo 472 del 1997 è una normativa che stabilisce le disposizioni generali sulle sanzioni amministrative in materia tributaria. Si tratta di una normativa molto importante perché regola l’applicazione delle sanzioni nei casi in cui vengono commesse infrazioni alle disposizioni tributarie.

In particolare, il decreto legislativo 472 del 1997 prevede che le sanzioni amministrative possono essere applicate ai contribuenti che commettano determinate violazioni alle disposizioni tributarie. In questi casi, il contribuente è obbligato a pagare la sanzione prevista dalla legge.

L’obbligazione al pagamento della sanzione è una conseguenza diretta dell’infrazione commessa dal contribuente e, pertanto, non può essere trasmessa agli eredi del contribuente. Questo è stabilito dall’articolo 8 del decreto legislativo 472 del 1997, che specifica esplicitamente che “l’obbligazione al pagamento della sanzione non si trasmette agli eredi”.

Questa disposizione è significativa perché garantisce che le sanzioni amministrative siano effettivamente applicate al contribuente responsabile dell’infrazione e non ad altre persone che non hanno avuto alcuna responsabilità nella commissione dell’illecito tributario.

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Tutela dei diritti, capacità di intendere e di volere

Il Decreto Legislativo 472 del 1997 prevede, inoltre, anche altre disposizioni importanti in materia di sanzioni amministrative. Ad esempio, il decreto stabilisce le modalità di calcolo delle sanzioni, le circostanze che possono determinare l’applicazione di sanzioni maggiorate o attenuate, e le procedure per l’impugnazione delle sanzioni.

Inoltre, il decreto legislativo 472 del 1997 prevede anche l’istituzione di un organo di giustizia tributaria, il Giudice tributario, che ha il compito di decidere sui ricorsi presentati contro le sanzioni amministrative.

In sintesi, il decreto legislativo 472 del 1997 è una normativa molto importante che stabilisce le disposizioni generali sulle sanzioni amministrative in materia tributaria. Grazie a questa normativa, è possibile garantire che le sanzioni siano effettivamente applicate ai contribuenti responsabili delle infrazioni, e che siano previste procedure per l’impugnazione delle sanzioni in caso di contestazione. La legge, infatti, prevede inoltre all’articolo 4 che «non può essere assoggettato a sanzione chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva, in base ai criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e di volere».

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Collegamenti esterni

Per approfondire l’argomento trattato nel presente contributo, si consiglia la consultazione dei testi e degli articoli indicati di seguito.

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Pubblicato da Basilio Elio Antoci

Nato a Catania nel 1987, figlio d'arte dell'Avv. Francesco Salvatore Antoci e della Prof.ssa Borzì Giusy, cresce a Nicolosi. Atleta agonista dell'U.S. Nicolosi Sci di fondo & Ski roll, scout A.G.E.S.C.I. del Gruppo Nicolosi 1, scrittore ed educatore. Dopo la maturità scientifica conseguita nel 2005, si laurea in Giurisprudenza nel 2012. Diviene Avvocato nel 2016 e passa alla direzione dello Studio Legale Antoci.